Siamo dei Ribelli, lo avresti mai detto? Scopri la storia di Ilario!

Siamo andati a trovare Ilario, allevatore socio del Consorzio dei Caseifici Sociali Trentini. È uno dei 700 Ribelli di Trentingrana, produttori del buon latte di montagna con cui vengono fatti i formaggi tipici del territorio. Formaggi così buoni non possono che nascere dalla fatica. Da un lavoro sempre in salita, da rigidi inverni, da malghe in alta quota: i nostri allevatori sono dei Ribelli, perché rifiutano ogni scorciatoia.

Scopri la storia di Ilario, che ci ha raccontato del suo lavoro e della sua terra.

 

Ilario, dove vivi? In Val di Fiemme, vicino a Cavalese.  

A quanti metri sul livello del mare si trova il tuo allevamento? 1.110-1.150 m.

Quale cima vedi affacciandoti dalla finestra di casa? Dipende da che parte mi giro, nel posto dove sono vedo montagne a 360 gradi! Per farti capire, da un lato vedo la Catena del Lagorai con l’Alpe Cermis; dall’altro invece il Monte Cucal.   

A che ora e come inizia la tua giornata? La mia sveglia è impostata alle 5 tutti giorni. Bevo un tazza di the caldo e poi come tutti vado in “ufficio”… ma nel nostro ufficio, la stalla!

Qual è la sfida più grande che affronti nella tua vita di allevatore? Per me la sfida più grande nella vita di un allevatore è il fatto che bisogna sempre andare avanti e non mollare mai, non importa quali siano le difficoltà. Questo vale per tutti lavori ovviamente, ma nelle aziende agricole qui da noi è davvero fondamentale, credo, che ci sia continuità nel tempo, nel lungo termine: per il ruolo che hanno nel territorio di appartenenza di tutela della tradizione e del paesaggio.      

Cosa ti ha spinto a fare l’allevatore? È un mestiere che mi ha sempre appassionato. A partire dall’interesse, che ho fin da piccolo, per i trattori e i mezzi agricoli. Questi servono per sfalciare e curare i prati sui nostri pendii: è una attività che mi dà grande soddisfazione perché così posso contribuire a mantenere il paesaggio della Valle bello come è da sempre.

Cosa ami di più della tua terra? Il fatto che mi fa sentire bene. Quando mi alzo la mattina e apro la finestra, respiro l’aria fresca di montagna e vedo davanti a me il bellissimo paesaggio della nostra Valle. Mi sento fortunato per questo.

Ultima domanda: qual è il tuo formaggio preferito? Il “nostrano” della mia zona, il Formae Val di Fiemme!